inchiesta – Mac Iveco BRESCIA 7 novembre 2009

7 12 2009

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Yamaha chiude a Monza, presidio davanti al Pirellone

21 11 2009

La Yamaha, la nota casa giapponese produttrice di moto che quest’anno si è aggiudicata il mondiale con Valentino Rossi, vuole chiudere lo stabilimento di Gerno di Lesmo (Monza). Dal prossimo 8 gennaio, se non ci saranno cambiamenti, 67 lavoratori si ritroveranno in mezzo a una strada. Contro questa decisione gli operai e impiegati della Yamaha Motor Italia ieri mattina hanno dato vita a un presidio davanti alla sede della Regione Lombardia. Leggi il seguito di questo post »





Cedir di Imola, sos licenziamenti.

21 11 2009

Il Prc parteciperà al presidio
Il trasferimento da Toscanella a Castel Bolognese dei dipendenti della Cedir rischia di essere il primo passo per la messa in discussione di 42 posti di lavoro, dal momento che a Castel Bolognese «lavorano già più dei dipendenti necessari (ora sono 142) rispetto all’attuale produzione». A denunciarlo è il circolo “Marcos” di Rifondazione Comunista che conferma la partecipazione allo sciopero e al presidio indetto dalla Cgil per lunedì 23.





Ideal Standard licenzia, operai davanti al salone di Bologna

30 09 2009

Circa 150 dipendenti del gruppo Ideal Standard si sono radunati davanti all’ingresso del Cersaie, il salone internazionale della ceramica che si è aperto ieri a Bologna, in concomitanza con lo sciopero nazionale aziendale proclamato da Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem. I sindacati contestano il piano presentato dal gruppo che prevede 650 esuberi sui circa 2mila dipendenti. I lavoratori hanno esposto striscioni e portato sul piazzale anche wc e bidet. Una vertenza che rimane in salita: durante l’incontro di lunedì scorso al ministero dello Sviluppo Economico la proprietà ha infatti confermato di voler cessare l’attività nel sito di Brescia. Il sottosegretario Saglia ha chiesto una sospensione del piano industriale e proposto l’utilizzo del contratto di solidarietà per tutti i dipendenti Ideal. E’ stata quindi decisa una nuova fase di confronto con il sindacato, che dovrà esaurirsi entro il prossimo 13 ottobre quando le parti saranno nuovamente convocate al ministero per la verifica.