Lares e MP in attesa del piano

24 09 2009

Dopo 9 giorni e 8 notti a venti metri d’altezza, Valerio, Carlo, Luca, Stefano e Andrea, sono tornati a terra, con i compagni di lavoro con cui hanno condiviso ogni decisione nei lunghi mesi di presidio alla Metalli Preziosi e alla Lares. Presidi – assicurano i lavoratori delle due aziende – che non solo verranno mantenuti ma rafforzati e intensificati fino quando non si concretizzerà una soluzione positiva per tutti. La decisione di scendere dalla fornace è stata raggiunta dopo che il Comune di Paderno e la Provincia di Milano hanno messo nero su bianco i propri impegni. Entro questa settimana si scioglierà il nodo di fondo: l’esistenza o meno di un serio piano industriale per la ripresa dell’attività lavorativa. «Da tempo ci sentiamo dire che esiste almeno un soggetto industriale interessato – affermano i lavoratori – senza sapere quali siano le sue reali intenzioni. Ora almeno esiste una data precisa entro cui le carte verranno scoperte. Nei prossimi giorni sulla base delle risposte che riceveremo, decideremo insieme, come abbiamo sempre fatto, come proseguire la mobilitazione». «Il nulla di fatto emerso dall’incontro tra il Vicepresidente regionale, Rossoni, e i rappresentanti degli operai della Metalli Preziosi e della Lares – ha detto Luciano Muhlbauer, Capogruppo regionale Prc/Se – è preoccupante ed impone un impegno supplementare alla Commissione IV (Attività Produttive) del Consiglio Regionale affinché la Regione si impegni di concerto con la Provincia, nella ricerca di un imprenditore interessato alla ripresa produttiva».

LOTTE/LIBERAZIONE   24 set 2009


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